Isee
Che cos’è l’ISEE
Prestazioni
– Esenzione o riduzione di tasse scolastiche/universitarie, prestazioni per il diritto allo studio (bonus libri, trasporto, mensa, abitazione, centri estivi);
– Assegno di maternità erogato dai comuni;
– Iscrizione asili nido;
– Riduzioni trasporto pubblico;
– Riduzione tassa rifiuti;
– Riduzioni bollette luce/gas/acqua;
– Esenzione ticket sanitari;
– Accesso a strutture socio residenziali;
– Mutuo agevolato “Under 36”;
– Carta Dedicata a te;
– Assegno di inclusione e Supporto Formazione Lavoro;
– Assegno unico.
Quando presentare la domanda
ISEE per Assegno Unico
ISEE corrente
Per poter presentare un ISEE corrente occorre che si sia verificata una delle seguenti condizioni:
– Variazione dell’attività di lavoro autonomo o dipendente (o di trattamenti assistenziali, previdenziali o indenni tari, anche esenti IRPEF);
– Una variazione del reddito complessivo del nucleo familiare superiore al 25%;
– Una diminuzione del patrimonio mobiliare/immobiliare del nucleo familiare di oltre il 20%, tra quanto posseduto al 31/12 dell’anno precedente e quanto indicato nell’ISEE ordinario (redditi di 2 anni prima).
Documenti necessari per l’ISEE corrente:
– Isee ordinario
– Certificazione attestante la variazione della condizione lavorativa (lettera di licenziamento, chiusura della parita IVA, ecc) o la variazione del trattamento (comunicazione con data e tipo variazione)
– Indicazione di quanto percepito nei 12 mesi precedenti alla presentazione dell’ISEE corrente (buste paga, certificazione lavoro autonomo) compresi i trattamenti assistenziali, previdenziali e indennitari percepiti a qualunque titolo da amministrazioni pubbliche, incluse le carte di debito assistenziali (bonus, RdC, assegni familiari ecc.)
– Per la perdita del patrimonio (mobiliare e/o immobiliare) occorre produrre la documentazione del patrimonio riferita al 31/12 dell’anno precedente, per i conti correnti devono essere comunicati saldi e giacenza media.
ISEE Università
Rispetto alla definizione di nucleo familiare lo studente è considerato autonomo e quindi non deve inserire i dati degli altri componenti del nucleo, se si verificano contemporaneamente due condizioni:
– Lo studente è residente fuori dall’unità abitativa della famiglia di origine da almeno 2 anni rispetto alla data di presentazione della domanda di iscrizione per la prima volta a ciascun corso di studi, in alloggio non di proprietà di un suo membro;
– Lo studente presenta un’adeguata capacità di reddito, soglia attualmente fissata dalle disposizioni dell’università in € 9000.
Quando non si verificano entrambe le condizioni lo studente viene “attratto” nel nucleo della famiglia di origine.
DOCUMENTI NECESSARI ALLA COMPILAZIONE DELL'ATTESTAZIONE NUOVA DSU/ISEE 2025
– Codice Fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare ed eventualmente
• del coniuge non residente
• del figlio a carico non convivente (solo se il figlio non è coniugato o se non ha figli)
– Contratto di affitto registrato in caso di residenza in locazione al momento della sottoscrizione della DSU
Per tutti i componenti del nucleo familiare:
REDDITI (per le DSU presentate nel 2025 il reddito di riferimento è quello del 2023)
– Modello 730 e/o Modello Redditi 2024 e per i dipendenti/pensionati Modelli CU 2024, riferiti ai redditi del 2023
– Certificazioni relative a redditi esenti da imposta o assoggettati a imposta sostitutiva o ritenuta a titolo di imposta
– Altra documentazione attestante compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti all’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli, compensi erogati per prestazioni sportive dilettantistiche, somme percepite da enti musicali
– Dichiarazione IRAP per imprenditori agricoli
– Sentenza di separazione o divorzio con l’indicazione dell’eventuale assegno di mantenimento per i figli
PATRIMONIO MOBILIARE E IMMOBILIARE al 31/12/2023
– Documentazione attestante il valore del patrimonio mobiliare: depositi bancari e/o postali, libretti di deposito, titoli di stato, obbligazioni, azioni, BOT, CCT, buoni fruttiferi, fondi di investimento, forme assicurative di risparmio e qualsiasi altra forma di gestione del patrimonio mobiliare, anche detenuto all’estero.
– Saldo e giacenza media annua riferita a depositi bancari e/o postali al 31/12/2023
– Per lavoratori autonomi e società: patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio presentato ovvero somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti
– Certificati catastali, atti notarili di compravendita, successioni, e/o altra documentazione sul patrimonio immobiliare, anche se detenuto all’estero (fabbricati, terreni agricoli, aree edificabili). Valore IVIE dell’immobili detenuti all’estero.
– Atto notarile di donazione di immobili (solo per le richieste di prestazioni sociosanitarie residenziali)
– Certificazione della quota capitale residua dei mutui stipulati per l’acquisto e/o la costruzione degli immobili di proprietà
– Certificazione inerente altra attività finanziaria posseduta al 31/12 /2023.
AUTOVEICOLI E IMBARCAZIONI di proprietà alla data di presentazione della DSU
Targa o estremi di registrazione al P.R.A. e/o al R.I.D. di autoveicoli e motoveicoli di cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto.
IN CASO DI PRESENZA DI DISABILITA’
Certificazione della disabilità (denominazione dell’ente che ha rilasciato la certificazione, numero del documento e data del rilascio) ed eventuali spese pagate per il ricovero in strutture residenziali (nell’anno precedente la presentazione della DSU) e/o per l’assistenza personale (detratte/dedotte nella dichiarazione dei redditi del secondo anno precedente a quello di presentazione della DSU).