Sussidio nato al fine di contrastare la povertà ed a delineare uno scenario più incoraggiante per le famiglie residenti in Italia con difficoltà economiche.
Per accedere al beneficio al contribuente occorre presentare un’apposita domanda ed avere un’ISEE in corso di validità, quest’ultimo non deve superare i 6000 euro come indicatore ed inoltre il valore ISR indicato nell’attestazione non superiore ai 3000 euro. Il tutto lo si fa attraverso un centro CAAF autorizzato.
Viene data precedenza nell’ausilio a famiglie che al loro interno abbiano figli minori, disabili, donne in gravidanza oppure disoccupati con più di 50 anni.
La durata del beneficio è di 18 mesi e può essere nuovamente richiesto dopo un intervallo di 6 mesi per altri 12 mesi. L’importo mensile va da 190 euro per le famiglie composte da una sola persona a circa 490 euro per quelle con almeno 5 componenti.
L’erogazione del reddito di inclusione spetta all’INPS ed avviene per mezzo di una carta di pagamento elettronica.
Il REI non è cumulabile con altri ammortizzatori sociali (es. Naspi) ed è escluso da tassazione.