Dal 18 aprile l’Agenzia delle entrate mette a disposizione ai titolari di redditi di lavoro dipendente e di pensione, sul sito internet dell’AdE, il 730 precompilato. È detto “modello precompilato” perché sono già presenti e inseriti alcuni dati del soggetto richiedente già a conoscenza all’Agenzia delle Entrate, tra questi i modelli CU dipendenti/ pensione, gli oneri detraibili e deducibili quali i premi pagati per assicurazioni sulla vita e/o infortuni, gli interessi passivi pagati sui mutui le spese sanitarie e le spese di istruzione le cui registrazioni sono state inviate già all’AdE da parte dei soggetti preposti .
Il contribuente può accedere direttamente alla propria dichiarazione precompilata ed accettarla o modificarla, se in grado, attraverso il sito dell’AdE, oppure avvalersi dei Caf autorizzati provvisti del visto di conformità per usufruire dell’assistenza fiscale.
Il contribuente che presenta il 730 tramite il CAF deve sottoscrivere la delega con la quale conferisce, ovvero non conferisce, mandato al CAF per l’accesso alla propria dichiarazione precompilata; Clicca qui per scaricare la delega.
Il contribuente che conferisce delega all’accesso e alla consultazione dei dati del 730 precompilato, sia che la stessa non venga, deve comunque presentare al CAF tutta la documentazione comprovante gli oneri detraibili e deducibili, le detrazioni e i crediti d’imposta, le ritenute subite, gli eventuali acconti versati, affiche il CAF (Centro autorizzato di assistenza fiscale) possa porre il “visto di conformità” nell’ elaborare il modello 730/Prec./Ord.
Il CAF provvederà a sua volta elaborare la dichiarazione e inviarla telematicamente all’Agenzia delle entrate, che inoltrerà in tempo utile il risultato contabile al sostituto d’imposta preposto ad effettuare il rimborso.